Perché il Ministero dei trasporti fa una Direttiva con l’intenzione di bloccare le città che vogliono limitare la velocità dei veicoli?
È vero che così tutti arriviamo più tardi al lavoro?
È vero che ci saranno più incidenti per distrazione?
È vero che proprio tutte le strade avranno questo limite?
La risposta breve è no a tutte queste domande ma se vuoi saperne di più e imparare a rispondere a chi la pensa così ascolta questo episodio!
Questa è la prima puntata della III stagione di Che clima fa. Io sono Daniele Federico.
Inizio con un esperimento: parlerò di una sola notizia a puntata e la cadenza non sarà più strettamente settimanale.
Le associazioni che si occupano di Mobilità, all’interno de “Gli stati generali dell’azione per il clima” condannano fermamente la direttiva del Ministero dei Trasporti e chiedono un ripensamento immediato per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini nelle città italiane. https://unbelclima.it/2024/01/26/citta30-direttiva-pericolosa/
La Direttiva: https://www.asaps.it/downloads/files/DIRETTIVA-MINISTRO-SALVINI-LIMITI-VELOCITA-23_01-PULITA.pdf
Incidenti stradali 2022 – Istat:
https://www.istat.it/it/files//2023/07/REPORT_INCIDENTI_STRADALI_2022_IT.pdf L’approfondimento di FIAB: https://fiabitalia.it/direttiva-citta-30-una-proposta-inapplicabile-in-contrasto-con-il-codice-della-strada-e-le-indicazioni-dellue/
Gli Stati generale dell’azione per il clima aderiscono alla campagna #Love30 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità https://www.who.int/news/item/22-03-2021-campaign-launched-to-make-30-km-h-streets-the-norm-for-cities-worldwide
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